Foto di Dario Di Lorenzo
“Nessuno di noi è responsabile delle carte che ci hanno dato in mano, è responsabile di come le gioca.”
“Personalmente non penso che esistano persone forti e persone deboli, penso che siamo tutti vulnerabili.”
Blah Bluhm di Barrie Simmons, ottobre 2004
The Roca Gestalt Little Blog 
Ciao Dile!!!
Che bello rivedere Barrie in una delle sue ultime foto e vedere anche te!
Spero che tu stia bene… a presto!
Marco
Benvenuta Diletta, ti aspettavo tanto…Sono molto interessanti le idee di Simmons di cui ci hai fatto dono. E sono anche molto felice che tu sia “capitata” nel bel mezzo ( e mazzo) di queste carte!!!!
Luana
Ciao Diletta, bel regalone! E benvenuta come autrice, ovviamente.
Riemergo ora dal weekend di Livorno… Salutoni a tutti quelli che leggono.
PER CASO HO APERTO QUESTO SITO E MI SONO TROVATA PROFONDAMENTE COMMOSSA NEL RIVEDERE IL VISO DEL GRANDE AMICO E MAESTRO BARRIE, MI MANCA MOLTO E SPESSO INCONSAPEVOLMENTE MI CAPITA DI DIALOGARE CON LUI, LO SENTO VICINO, A VOLTE SENTO ANCHE IL RUMORE DEI SUOI PASSI ACCOMPAGNATI DAL TICCHETTIO DEL SUO VECCHIO BASTONE. GRAZIE AMICI DI AVERMI, CON QUESTA FOTOGRAFIA, REGALATO UNA BELLA EMOZIONE SIMONETTA
Carissimo Barrie, ogni giorno dalla nostra separazione sento con insistenza il rumore tuonante della tua voce e la tua tosse accompagnata da rigurgiti di catarro che non celavi e noi con stupore ed a volte disgustati ti guardavamo come bambini intimoriti ma poi il battito lieve di ali di farfalla si posava su di noi facendoci dimenticare la durezza della nostra esistenza. Sento ancora, nelle notti inquiete, la tua mano forte e la tua barba ruvida, il peso del tuo corpo affaticato ma leggero, una carcassa che negli ultimi tempi facevi fatica a trascinare con quella disinvoltura che ti apparteneva da sempre, mi mancano le tue risate, le nostre cene, le tue paure che erano anche le nostre paure, le interminabili discussioni notturne alla fine dei gruppi, le nostre bevute, la leggerezza e la semplicità con cui affrontavi temi importanti riguardanti la vita e la morte, ancora oggi sento impregnati i muri della tua stanza del tuo profumo d’oriente, dei tuoi incensi e dei tuoi canti al tuo risveglio, ricordo con quanto ardore e amore venisti al tempio alla festa dei miei 25 anni di matrimonio, so quanto importante ed emozionante per te è stato quel momento in cui ti sei riappacificato con quella parte ebraica che era in te , salisti le scale del tempio come un bambino veloce e leggero che contrastava con la pesantezza della tua carcassa . Caro Barrie, non so quante volte, nelle caverne oscure dei miei sogni, ho avuto la sensazione di averti vicino e di questo ti ringrazio, io so che tu sei vicino a noi e ancora guidi con la tua saggezza e ironia il nostro cammino ti voglio bene Simonetta Carissimi amici e colleghi mi piacerebbe molto conoscervi ed incontrarvi e condividere insieme un momento ricordando il nostro amico e maestro Barrie, io abito a Senigallia ho una piccola Country House dove Barrie teneva i suoi gruppi per molti anni qui ancora aleggia la sua anima
Che sorpresa e che emozione rivedere Barrie,sentire la sua voce nei suoi articoli,i suoi termini,le sue metafore.Non sapevo della morte,io l’ho conosciuto oltre 20 anni fa e sono stata la prima pugliese che faceva Gestalt con lui.Quando passai dalla Transazionale alla Gestalt,mi dissero “buona fortuna”.Era considerato un Maestro duro,per me è stato solo IL MAESTRO.Sai se sono stati raccolti i suoi scritti o le sue”lezioni”? Un abbraccio a tutti coloro che lo hanno conosciuto e amato.Marisa
Ciao Marisa, come penso immagini, purtroppo Barrie non ha lasciato molti scritti e che io sappia non è stata ancora fatta un’opera di raccolta. Ci siamo però noi, che lo abbiamo conosciuto e amato, come dici. Penso stia a noi ora riunire i suoi insegnamenti tramite le nostre testimonianze.
un abbraccio,
Diletta
I am grateful to see Barrie’s visage and words. He has vanished from the web, but not from my memories. Grazie.